"Nel 2012 la spesa delle famiglie e' crollata di oltre 30 miliardi di euro". Confesercenti lancia l'allarme: le piccole e medie imprese rischiano "la catastrofe" perche' "le previsioni per il 2013 restano fortemente negative". L'associazione lunedi' presentera' l'iniziativa 'Le imprese presentano il conto', e annuncia una mobilitazione dei suoi iscritti: "Un forte atto di denuncia della gravissima situazione in cui versano le Pmi e lo stato dell'economia italiana con previsioni dettagliate per il 2013", si legge in una nota.
Nello studio, che sara' illustrato dal presidente Marco Venturi, sono indicate previsioni sui consumi, sulle chiusure delle imprese, sul lavoro, sul peso del fisco su famiglie e imprese. In particolare "sara' segnalato il momento molto negativo dei redditi delle famiglie con un calo netto del potere di acquisto e della propensione al risparmio". La situazione, aggiunge Confesercenti, "si fa drammatica su alcuni versanti come quello delle sofferenze bancarie che, dai dati in nostro possesso, dimostrano quanto sia difficile il rapporto fra imprese e credito". Occorre, conclude la nota, "un deciso e coraggioso intervento sulla spesa pubblica, per destinare risorse alla riduzione di una pressione fiscale ormai insostenibile, al rilancio degli investimenti e al lavoro".
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