Ernesto Petricca, direttore Confimi Abruzzo e Aniem Abruzzo chiede tempi certi nei pagamenti e nel completamento delle procedure nella Ricostruzione.
"Ora, se le beghe nei quartieri generali delle supernomine sono finite - dice - passiamo ai fatti, cioe' ai pagamenti immediati alle imprese: visto che l'Usra e' tornato ad essere operativo e i soldi al Cipe sono pronti non ha piu' giustificazione alcuna per tenere le pratiche ferme. I punti nodali che sfuggono al canovaccio di legge sulla ricostruzione - ricorda Petricca - sono stati elaborati dall'Aniem Abruzzo - Confimi Abruzzo e dettagliatamente relazionati: riposano ora nelle mani della senatrice Stefania Pezzopane. Ma su alcune situazioni generali i costruttori esigono che ci sia chiarezza immediata: rappresentano un patrimonio locale di 400 aziende per un totale di circa 4mila addetti e un fatturato che somiglia a qualcosa come 450 milioni di euro".
In sintesi, il direttore Confimi-Aniem Abruzzo elenca le priorita' tra cui, "la tassa di occupazione del suolo pubblico che va definitivamente eliminata: oltre ad essere insostenibile per quanto e' onerosa, e' una contraddizione in termini, perche' per ricostruire bisogna occupare il suolo, praticamente tutto". Altro punto riguarda " i tempi dei pagamenti alle imprese, nella fase che corre dall'attivazione al pagamento dei Sal, che possono essere dimezzati attribuendo potere di disporre l'erogazione direttamente agli Amministratori di Condominio o ai Presidenti dei Consorzi: una sorta di equiparazione ai Rup che elimina il passaggio attraverso il Comune".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: