Confronto tra azienda e sindacato sui 37 esuberi annunciati da Auchan in Abruzzo (su un totale di 1426 dipendenti coinvolti in tutta Italia nella procedura di licenziamento). Lo annuncia il segretario della Fisascat Cisl Abruzzo e Molise Davide Frigelli, che segue il settore dei centri commerciali. "Gli esuberi - spiega - riguardano l'ipermercato vicino l'aeroporto di Pescara. Negli ultimi due anni di crisi i due punti vendita abruzzesi dell'azienda sono stati gia' interessati da precedenti procedure di attivazione di contratti di solidarieta' e dimissioni incentivate che hanno sfoltito gia' abbondantemente il carico di personale con costi altissimi per i livelli occupazionali". Leonardo Piccinno, segretario generale della Fisascat Cisl Abruzzo Molise, esprime invece, "forte preoccupazione" per la tenuta del sistema distributivo commerciale presente nel territorio abruzzese. "La perdurante crisi dei consumi - sottolinea - e la scarsa convenienza economica che incominciano a registrare i grandi players, tutti presenti nell'area metropolitana, rischia di trasformare il segnale dato da Auchan, in un esempio da seguire, se la Regione Abruzzo, non avvia una seria politica di sviluppo che punti a rilanciare la ripresa economica e la disponibilita' di risorse a disposizione dei cittadini. In questo - conclude il sindacalista - occorre che la Giunta regionale, attui una politica fiscale locale piu' favorevole verso i cittadini, le famiglie i disoccupati, per incentivare i consumi
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