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Pubblicato il 14/06/2012 00:12

Febbo: "Cresce l'export agroalimentare"

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Risultati incoraggianti nel primo trimestre 2012

"In uno scenario caratterizzato da indubbie difficoltà, ancora una volta arrivano notizie positive dal settore agroalimentare abruzzese che anche nel primo trimestre 2012 ha fatto registrare un ottimo ed incoraggiante risultato: incremento di 7,7 milioni di euro, pari al +7,76 per cento rispetto al dato del 2011, con un valore complessivo pari a 107 milioni di euro". L'assessore all'Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, commenta i dati, relativi alle voci industria, alimentare e bevande, diffusi in questi giorni dall'Istat, aggiungendo che 'nel 2011 il dato complessivo ammontava a 99 milioni di euro e addirittura a 89 milioni di euro nel 2010: quindi si conferma ampiamente il trend positivo di tutto il comparto'. 

"Nei primi tre mesi del 2012 - asserisce Febbo - c'e' stato un calo rispetto al valore nazionale dovuto principalmente ai forti decrementi nelle esportazioni di mezzi di trasporto e autoveicoli. Ci possiamo consolare pero' con le aziende agroalimentari che con i loro prodotti confermano il forte appeal a livello internazionale. Questo, se da un lato e' il giusto riconoscimento al lavoro svolto in questi anni, dall'altro deve spronarci a continuare con impegno sulla strada della promozione e della diffusione del 'made in Abruzzo' nel mondo". 

In primo piano c'e' sicuramente l'export dei prodotti da forno e farinacei, con un incremento del 17,48 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un totale di oltre 34 milioni di euro. Per quanto riguarda la carne lavorata e conservata, nel primo trimestre 2012 l'Abruzzo ha fatto registrare un incremento del 9,8 per cento e un importo complessivo di 22.260.874,00 euro. La voce frutta e verdura si attesta su un totale di oltre 9 milioni con +9 per cento rispetto al 2011. Pressoche' invariate le esportazioni di vino e olio, che gia' negli anni precedenti avevano segnato sostanziosi incrementi. "Il settore - aggiunge l'Assessore - nel suo complesso conferma un'ottima tenuta e all'incremento delle esportazioni corrisponda un altrettanto significativo aumento del numero degli occupati, da 3.700 a 5.000 unità"

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