Il valore aggiunto prodotto dai giovani occupati abruzzesi ammonta a 4 miliardi e 518mila euro, pari al 17,2% del totale. Una parte significativa del valore aggiunto dei giovani proviene dalle oltre 17.500 imprese giovanili registrate sul territorio regionale, pari all'11,6% delle imprese totali. E' quanto emerge dallo specifico focus realizzato per la prima volta da Unioncamere e presentato oggi in occasione della 137/ma Assemblea dei presidenti delle Camere di commercio italiane.
Nel 2012 il tasso di natalita' delle imprese giovanili abruzzesi e' stato pari al 20,4% (18,8% in Italia), contro il 6,6% delle imprese totali. Del totale delle imprese registrate, 2.674 sono intestate a giovani stranieri e 5.152 a giovani imprenditrici.
A livello nazionale il valore aggiunto prodotto dall'occupazione giovanile ammonta ad oltre 242 miliardi di euro pari al 17,2% del totale. In testa alla classifica ci sono Puglia (21,3%) e Trentino Alto Adige (20,4%). Chiudono la graduatoria Lazio (15,4%) e Friuli Venezia Giulia (15,2%).
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