I lavoratori della Italcementi di Scafa saranno a Roma il 10 settembre, giorno in cui l'azienda terra' un incontro con il ministero dello Sviluppo economico per lo stabilimento di Vibo Valentia, e stanno anche organizzando una nuova protesta per il 23 settembre a Bergamo, sede legale dell'azienda, ma nel frattempo il Comune di Scafa intende organizzare una grande manifestazione che coinvolga tutti i paesi del bacino minerario della Val Pescara, i sindacati e i cittadini, "perche' soltanto uniti riusciremo a far valere i diritti e le ragioni degli operai che rischiano di perdere il posto". Lo ha detto oggi il sindaco, Maurizio Giancola, nel corso di un incontro pubblico finalizzato a riferire l'esito del vertice dei giorni scorsi a Roma con il ministro Quagliariello e il sottosegretario Legnini
A Roma c'erano i sindacati e i rappresentanti di Regione e Provincia. "L'intero paese e l'amministrazione comunale - ha detto il sindaco - sono pronti a scendere in campo a loro fianco affinche' l'azienda mantenga in essere il piano di ristrutturazione e riorganizzazione che prevedeva la cassa integrazione fino al gennaio 2015 per il 50 per cento degli addetti, senza fare passi indietro".
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