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Pubblicato il 18/05/2014 16:04

Le aziende abruzzesi guardano alla Russia

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Le aziende abruzzesi guardano alla Russia. L'opportunita' per il rilancio del sistema produttivo locale nel Forum Russia promosso nei giorni scorsi dall'Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio di Chieti con Unicredit al quale hanno partecipato i rappresentanti di oltre 40 aziende locali. "La scarsa conoscenza della realta' quotidiana del nostro sistema produttivo - ha spiegato il presidente dell'Agenzia di Sviluppo della Cciaa di Chieti , Letizia Scastiglia, tracciando un bilancio dell'iniziativa - fatta di piccole, spesso micro imprese le cui necessita' di supporto gestionale divengono inderogabili sul tema dell'internazionalizzazione, ha probabilmente determinato un forte clima di incertezza sul futuro delle camere di commercio italiane". "Nonostante questo - ha aggiunto - l'Agenzia di Sviluppo e tutto il sistema camerale abruzzese, continuano nell'azione di sostegno alle aziende coinvolte in processi di internazionalizzazione o che vogliano intercettare una domanda di beni e servizi certamente piu' viva di quella domestica, in funzione della crescita, parola troppo spesso abusata se non accompagnata da concrete iniziative di stimolo all'economia". "L'ampia partecipazione delle aziende a eventi come questo - ha detto Mario Fiumara, Vice Responsabile di UniCredit per il Centro Italia - ci conferma quanto sia apprezzata oggi la nostra scelta, quella di fornire un sostegno concreto e operativo agli imprenditori che gia' operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all'estero. Uno degli International Center di UniCredit e' attivo a Mosca e negli ultimi quattro anni ha visto crescere circa del 25% annuo i ricavi legati alla clientela corporate italiana". La Russia e' una delle dieci maggiori economie al mondo in termini dimensionali. In termini di Pil e' oggi il terzo mercato emergente dopo Cina e Brasile. In particolare, l'Abruzzo, ha infine sottolineato la responsabile del dell'Agenzia di sviluppo, in Russia puo' trovare spazio nell'export di manufatti della filiera Moda, della meccanica strumentale, dell'automotive, ma anche dell' artigianato artistico, oreficeria e mobili di pregio.

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