Ecosee, il progetto pilota per il Mare Adriatico che prevede la trasformazione di una nave da pesca in un'imbarcazione di ricerca e servizi al turismo e' stato finanziato dal bando europeo 'Guardian of the See'. L'iniziativa prevede un investimento di circa 500 mila euro e sara' finanziato per l'80% dall Unione europea. La nave sara' dotata e testata per svolgere molteplici attivita' operative in mare: dalla raccolta dei dati all'osservazione degli ecosistemi, dalla localizzazione e raccolta dei rifiuti marini, degli attrezzi da pesca alla creazione di misure di conservazione o ripristino delle specie minacciate, compreso il monitoraggio e il recupero delle tartarughe marine.
Il partenariato, di cui e' capofila il Gac Marche Sud, si compone del Comune di San Benedetto del Tronto, Riserva Naturale Sentina, Parco Naturale del Conero, Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Cnr Ismar Ancona, Universita' degli Studi di Camerino, Universita' degli Studi di Teramo. Gia' individuato un peschereccio e il suo equipaggio, che potra' essere gestito per almeno 3 anni. Le attivita' a mare saranno effettuate dai ricercatori cosi' come da altre figure, professionali e non, attraverso crociere educative, coinvolgendo nelle attivita' formative tecnici, studiosi, turisti, cittadini e non solo. Il primo giugno prossimo la nave pilota attracchera' di fronte a Torre Cerrano nel comune di Pineto e per cinque giorni effettuera' campionamenti ai fini di ricerca scientifica. Tornera' di nuovo ad agosto e svolgera' prevalentemente attivita' di servizi al turismo. I principali scopi del progetto sono quelli di promuovere un migliore equilibrio tra la flotta peschereccia dell'Unione europea e le risorse di pesca disponibili, ma anche esaminare e dimostrare la fattibilita' economica delle attivita' marittime diverse dalla pesca.
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