Clienti lontani dai negozi anche nel primo giorno dei saldi estivi. Secondo la stima del Codacons le vendite diminuiranno dal 12 al 17% rispetto allo scorso anno. "Complice il bel tempo e le alte temperature in quasi tutta la penisola, nel giorno di avvio dei saldi si sta registrando una diminuzione del numero di cittadini a caccia d'affari nelle vie dello shopping e nei centri commerciali. Quantitativamente - afferma l'associazione dei consumatori in una nota - le riduzioni nelle vendite rispetto agli sconti estivi del 2012 variano nelle principali citta' dal 12% al 17%".
Colpiti dal calo degli acquisti sono "soprattutto i piccoli negozi e le periferie, mentre le boutique d'alta moda tengono il passo rispetto agli anni passati, grazie soprattutto ai turisti stranieri, che risultano i piu' propensi a fare compere nel nostro Paese". Per il presidente del Codacons, Carlo Rienzi "i cittadini che oggi hanno scelto di andare per saldi, si sono limitati ad osservare le vetrine e, rispetto agli anni passati, valutano con maggiore attenzione i propri acquisti. Il budget da dedicare agli sconti di fine stagione si e' praticamente dimezzato rispetto a pochi anni fa, con la conseguenza che oggi si compra solo cio' che si ritiene indispensabile o ci si limita ad acquisti di valore ridotto, come dimostrano i dati negativi che abbiamo registrato nella prima giornata di saldi".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: