Salgono del 15% le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni in Abruzzo, mentre in Italia gli interventi di Cig registrano una lieve diminuzione, passando da 32 milioni di ore nel 2012 a 37 milioni nel 2013. A renderlo noto e' la Cisl AbruzzoMolise. L'incremento delle richieste e' caratterizzato da una crescita degli interventi di cig straordinaria (32%), e da un aumento consistente di quella ordinaria (8,5%), mentre gli interventi in deroga registrano una lieve diminuzione (-0,87%).
Secondo i dati Inps, l'incremento interessa tutti i settori produttivi, ad eccezione del commercio, che segna una piccola diminuzione. Tra le province abruzzesi il ricorso alla cig e' in netto aumento ovunque, e solo quella di Teramo registra una lieve diminuzione degli interventi. A causa dell'aumento delle ore di cassa integrazione, le persone che hanno beneficiato di una qualche misura di sostegno del reddito nel 2013 sono aumentate di circa 3.229 unita' rispetto al 2012, passando da 40.585 a 43.884. La situazione del lavoro sta diventando drammatica in Abruzzo: sono 31 mila gli occupati in meno rispetto allo scorso anno e sono cresciuti di 10 mila i disoccupati. I dati Istat, relativi al terzo trimestre dell'anno scorso, dicono che il tasso di occupazione scende ancora di quasi 4 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; i disoccupati, oggi, sono esattamente il doppio, 64 mila, contro i 32 mila del 2008, e il tasso di disoccupazione ha raggiunto la soglia dell'11,8%. In questi giorni, l'Istat ha pubblicato il dato sul reddito disponibile delle famiglie dove si registra una flessione in tutte le regioni italiane: in Abruzzo il reddito e' diminuito dello 0,9% rispetto all'anno precedente e quello disponibile per abitante e' pari a 15.325 euro, un valore inferiore alla media nazionale, pari a 17.600 euro.
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