Sono senza stipendio da due mesi gli impiegati del gruppo Edimo, holding aquilana, nata nel 1969, che da' lavoro a circa 500 persone oltre a 200-300 provenienti dall'indotto. Nessun problema, al momento, per gli operai. L'azienda, specializzata nella produzione di alluminio, manufatti e cemento, sta attraversando un periodo di difficolta' dovuta a una crisi strutturale che investe l'Italia ma piu' in generale numerosi Paesi del mondo. Il problema del gruppo, che ha avuto numerose commesse anche all'estero, Romania, Moldava Serbia dove ha appena realizzato un ponte collocato sul Danubio formando un'Ati con una societa' spagnola, e' dovuto a vecchie sofferenze che si trascinano da alcuni anni. L'industria lavora - diversi i cantieri aperti - ma i committenti non pagano o pagano con fortissimi ritardi. E poi ci sono i crediti inesigibili. Fino al 2009 l'azienda andava a gonfie vele e anche in quell'anno furono distribuiti premi di produzione a tutti i dipendenti. Secondo quanto si apprende vengono comunque regolarmente versati i contributi previdenziali al personale. Una situazione difficile, dunque, per una delle realta' produttive piu' in vista non solo nel capoluogo ma anche in regione.
Il gruppo Edimo, che attualmente fattura circa 79 milioni di euro l'anno, produce tutti i materiali nei suoi stabilimenti di Poggio Picenze. E' poi la stessa forza lavoro dell'azienda a provvedere ai suoi assemblaggi e alla posa in opera nei cantieri. In Italia l'industria aquilana ha portato a termine lavori importanti anche negli aeroporti di Milano, Linate e Malpens
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