"Siamo e ribadiamo fermamente la nostra convinzione contro la desertificazione del centro storico dell'Aquila, se si vuole che lo stesso non perda la propria identita' vedendo nelle attivita' sia pubbliche che private, che vi svolgono, elementi di crescita e di vitalita' e non di impedimento del centro storico, con la convinzione di non mettere a repentaglio l'incolumita' di ognuno". Lo afferma il direttore provinciale della Cna, Agostino Del Re.
"Ricostruzione, quindi - osserva - che puo' coesistere con le attivita' presenti, che devono poter trovare con gli attori e i responsabili della ricostruzione un programma di coordinamento con regole puntuali di un sistema organizzativo che consenta lo svolgimento delle attivita' e delle iniziative presenti. Cio', mi sembra sia stato il succo della riunione del giorno 20 novembre avuta con l'assessore Marco Fanfani, alla presenza di una folta platea di rappresentanti le attivita' del centro storico, ai quali e' stato manifestato il supporto dell'amministrazione comunale per la riapertura immediata, previa la rapida verifica delle condizioni degli edifici in seguito alla recente scossa sismica. Siamo altrettanto convinti - prosegue la Cna - che il ruolo della nostra associazione, come di chiunque altro, sia quello di sostenere lealmente e con coerenza le attivita' economica del territorio, che tanto hanno fatto e continuano a fare, mettendo da parte inutile e controproducenti manifestazioni mediatiche contraddicendosi con dichiarazioni, basti leggere le varie proposte effettuate a mezzo stampa, che mortificano l'intelligenza e la lealta' altrui ed ostacolano un recupero del disastro. In conclusione - dice infine De Re - ci si attivi coordinati da un soggetto centrale appositamente designato dall'Amministrazione comunale, considerando le iniziative per il recupero come un processo terapeutico atto ad aiutare individui e le comunita' a cui appartengono per ricostruire la propria vita il proprio lavoro".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: