"Il centro diurno psichiatrico di L'Aquila a rischio di chiusura". Lo afferma, in una nota, il presidente dell'Associazione 180 amici L'Aquila onlus, Alessandro Sirolli. Oggi la Commissione del Senato sul Servizio Sanitario Nazionale ha effettuato una nuova visita presso il Dipartimento di Salute Mentale di L'Aquila, presente il vicepresidente senatore Mascitelli, evidenziando - dice Sirolli - come a 7 mesi dalla prima visita ispettiva la situazione del Centro Diurno Psichiatrico sia rimasta drammaticamente invariata. A oltre 3 anni e 8 mesi dal sisma il C.D.P. e' ancora nei container e l'esito dell'ispezione effettuata dai N.A.S. potrebbe concludersi con la dichiarazione di inagibilita' e quindi e' forte il rischio di sospensione del servizio. La situazione igienico-sanitaria nei container e' insostenibile a norma di legge e di civilta'. Il Centro Diurno Psichiatrico e' stato istituito nel 1999 in applicazione del Progetto Obiettivo Nazionale 98-2000 sulla Salute Mentale, distinguendosi per le buone pratiche sia nel campo psichiatrico che nel lavoro di ricostruzione sociale post-sisma. Chiamiamo tutte le Istituzioni, le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni in difesa dei diritti dei cittadini a pretendere che l'Azienda Sanitaria garantisca la continuita' delle attivita' del Centro Diurno Psichiatrico, trovando immediatamente una nuova collocazione nel rispetto della dignita' dei cittadini utenti e operatori", dice infine Sirolli.
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