Se da bambini si impara a seguire un'alimentazione corretta e uno stile di vita salutare, si riusciranno a prevenire nell'età adulta patologie gravi e invalidanti come l'ipertensione, il diabete, malattie cardiovascolari e osteoporosi. Occorre quindi mettere in atto tutte le iniziative possibili per costruire "alleanze strategiche" a favore della salute dei più piccoli. Questo l'obiettivo di esperti e studiosi che si sono dati appuntamento all'Università di Chieti sabato 17 novembre, presso l'Aula Magna del Rettorato, in occasione della Giornata Mondiale del bambino e dell'adolescente.
L'incontro, promosso dalla sezione Abruzzo della Società Italiana di Pediatria, presieduta da Valerio Flacco, affronterà il rapporto tra nutrizione e salute dal bambino all'adulto, che coinvolge le famiglie, la scuola, i pediatri, l'industria alimentare e i media. "Quello della corretta alimentazione nei bambini è un tema sul quale va creata un'efficace sinergia - sottolinea Flacco - perché è molto forte l'insidia rappresentata da modelli sbagliati che inducono i più piccoli a seguire abitudini non propriamente salutari, come la vita sedentaria, determinata da troppa tv, o il consumo abituale di merendine, bevande zuccherate e altri cibi grassi e ipercalorici. Occorre perciò un coinvolgimento ampio di tutti i soggetti che contribuiscono all'educazione del bambino, soprattutto quando si tratta della loro salute".
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