Una giornata di studi per spiegare agli addetti ai lavori del territorio aquilano l'innovativa tecnica per la cura dei tumori, in particolare di ossa, fibromi e adenomiosi, con gli ultrasuoni, il metodo Hifu sperimentato all'Aquila che sta raccogliendo consensi a livello internazionale. A organizzarla e' il Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (Discab) dell'Universita' degli Studi dell'Aquila, in collaborazione con l'Ordine dei Medici della Provincia dell'Aquila e la Asl numero 1 Avezzano Sulmona L'Aquila.
Il seminario, dal titolo 'MRgFUS. Ultrasuoni Focalizzati: Chirurgia del Terzo Millennio', si svolgera' sabato prossimo, 20 aprile, dalle 8.30 presso la sede di Coppito 2 nell'aula C.1.12 al piano terra, nel polo scientifico del capoluogo, vicino all'ospedale San Salvatore.
Si tratta di un appuntamento importante perche' L'Aquila e' uno dei tre soli centri in Italia a utilizzare questa tecnica per i fibromi e l'unico centro al mondo a impiegarla anche nella la cura dei tumori dell'osso e dell'adenomiosi.
A presiedere il corso saranno i professori dell'ateneo aquilano Carlo Masciocchi, direttore dell'unita' di Radiologia, e Giulio Mascaretti, responsabile della Fivet (Fertilizzazione in vitro).
Il corso si rivolge in particolare ai medici di base, ginecologi, radiologi e anestesisti, con lo scopo di diffondere la conoscenza delle moderne metodiche biotecnologiche che rappresenteranno le nuove frontiere terapeutiche nel campo della medicina e chirurgia. 'Gli organizzatori hanno puntato a massimizzare la conoscenza prima di tutto nel territorio in cui viene applicata, per poi allargare il campo a eventi nazionali e internazionali visto che abbiamo l'interesse da parte di alcuni luminari', ha spiegato il professor Mascaretti.
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