Mantenere, diffondere e far rivivere le tradizioni culturali abruzzesi ispirandosi all'identita' regionale cosi' viva nella musica popolare tramandata oralmente per secoli. Questo l'obiettivo della quarta edizione del raduno regionale degli zampognari abruzzesi che si svolgera' a Moscufo. Un vero e proprio viaggio nel tempo con i suoni dei tradizionali strumenti dell'Abruzzo agreste e pastorale che introducono le imminenti festivita' natalizie.
"E' intento dell'amministrazione comunale - dice l'assessore alla Cultura del Comune di Moscufo, Emanuele Faieta - far crescere ogni anno le nostre manifestazioni, utilizzandole oltre che come strumento di socializzazione anche come occasione di promozione del territorio,dando risalto al nostro patrimonio gastronomico e culturale".
L'amministrazione comunale del sindaco Alberico Ambrosini ospitera' una delegazione della Citta' di Mlawa, una cittadina polacca gemellata con il comune di Moscufo.
Alla manifestazione partecipa il complesso bandistico di zampogne 'Carlo Michitti', fondato e diretto dal maestro Antonello Di Matteo, composto da oltre trenta elementi provenienti dalle quattro province abruzzesi che annovera artisti che suonano, oltre alle classiche zampogne, anche ciaramelle e percussioni con un notevole bilanciamento musicale.
Il programma della manifestazione prevede l'arrivo dei musicisti alle 9,30 mentre alle 10, per le vie del centro storico, si terra' il primo momento musicale con 'I suoni della tradizione', alle 11 presso la sala consiliare del Comune di Moscufo si svolgera' il convegno 'Zampognari: miti dell'Abruzzo pastorale'.
Nel pomeriggio, saranno a disposizione di tutti i partecipanti gli stand gastronomici con i prodotti tipici dove sara' possibile degustare i 'sapori d'autunno'; alle 16,30 nuovamente musica tradizionale per le vie del paese. Alle 19, presso la chiesa di San Cristoforo, si terra' il concerto di chiusura della manifestazione a cura dell'associazione culturale Zampogne d'Abruzzo.
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