Domani mercoledi' 17 ottobre, in particolare, BNL inaugurera' a Pescara (ore 18) presso la sede della Banca di corso Vittorio Emanuele 148, il primo punto "CREO per l'Imprenditore" in citta'. Oltre alle autorita' locali, saranno presenti per BNL tra gli altri, Carmine Pisano, Direttore Territoriale Retail Centro Sud e Sardegna, Mauro Giangrande, Direttore Area Lazio Sud Abruzzo e Molise e Renato di Domenico, Responsabile del nuovo Centro Creo di Pescara. All'incontro interverra', inoltre, Paolo Ciocca, Servizio Studi BNL, del quale la banca ha anticipiamo parte dell'intervento dedicato al contesto economico abruzzese: "La crisi che interessa l'economia italiana prosegue, ampliandosi. Nel II trimestre dell'anno - afferma Ciocca - il Pil e' tornato sui livelli minimi toccati nella fase piu' profonda della precedente recessione. Le famiglie soffrono il peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione prossimo all'11%, e il permanere dell'inflazione su livelli elevati".
"In Abruzzo - prosegue Paolo Ciocca - il calo della produzione si e' avvicinato al 7%, con flessioni prossime ai 10 punti percentuali nel settore dei mezzi di trasporto e in quello dei prodotti chimici-farmaceutici. Nel II trimestre dell'anno, l'occupazione nel comparto manifatturiero si e' ridotta di quasi il 2%, con un andamento differenziato sia a livello settoriale sia provinciale. Segni di peggioramento giungono anche dalla domanda estera. Nei primi sei mesi del 2012, le esportazioni dell'Abruzzo sono scese di quasi il 5% nel confronto con l'anno precedente. A livello geografico, come anche a livello settoriale, permangono, pero', alcune indicazioni positive. Le vendite abruzzesi in Cina crescono di oltre il 10%, quelle di prodotti farmaceutici di quasi il 20%. In Abruzzo, come nel resto dell'Italia, diviene sempre piu' opportuno proseguire sulla strada delle riforme. Sono diversi i comparti sui quali agire, per aumentare la competitivita' del sistema produttivo al fine di attrarre la domanda ancora in crescita proveniente da alcuni mercati esteri. Interventi sulla fiscalita' del costo del lavoro, sul grado di indebitamento delle imprese, sui costi energetici e sulla lentezza dei processi civili potrebbero aiutare ad affrontare con maggiore serenita' le difficolta' che lo scenario presenta". Su tutto il territorio nazionale sono attualmente presenti circa 40 i centri "CREO per l'Imprenditore".
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