La produzione Made in Italy di miele di acacia, castagno, di agrumi e mille fiori e' quasi dimezzata (-50 per cento) per effetto del clima ed e' allarme per l'arrivo in Italia dell'insetto 'killer' delle api che mangia il miele, il polline e, soprattutto la covata annientando la popolazione di api o costringendola ad abbandonare l'alveare. E' la Coldiretti a lanciare l'allarme per l'arrivo in Italia del coleottero Aethina tumida della famiglia dei Nititulidi che aveva gia' invaso il Nord America alla fine degli anni '90 provocando ingenti danni al patrimonio apistico, con livelli di infestazione mai riscontrati in Africa, sua zona di origine. Sono stati gia' distrutti - sottolinea Coldiretti - circa 3000 apiari situati nelle zone dei focolai d'infezione del coleottero in Calabria e in provincia di Siracusa, con conseguenti danni economici di natura diretta e indiretta quantificabili in milioni di euro
Inoltre, a seguito del venir meno delle api sul territorio si prevedono conseguenze anche per gli agricoltori per la carenza d'impollinazione delle colture agrarie. Gli apicoltori - riferisce la Coldiretti - non possono spostare gli apiari indenni nel raggio di 20 chilometri da dove e' stato riscontrato il primo focolaio, ne' possono far rientrare gli apiari nella zona di restrizione, quindi senza poter effettuare spostamenti e senza api, nella prossima stagione produttiva non potranno produrre miele.
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