A frenare la deflazione ha contribuito il balzo dell'11,2 per cento dei prezzi dei vegetali freschi rispetto allo scorso anno dovuto anche al maltempo che ha distrutto le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli e danneggiato quelle in serra lungo tutta la Penisola. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati sull'andamento dell'inflazione in Italia a febbraio che evidenziano un aumento record dell'uno per cento dei prezzi dei prodotti alimentari che fanno aumentare il carrello della spesa. L'andamento dei prezzi - sottolinea la Coldiretti - e' dunque soprattutto il risultato di una situazione congiunturale dovuta al maltempo e non deve quindi ingannare sul reale andamento dei consumi che rimangono ancora fortemente stagnanti nell'alimentare. Tuttavia - conclude la Coldiretti - e' prevista una inversione di tendenza nel 2015 con il ritorno della fiducia sui mercati dimostrato dallo spread e tra i consumatori, con un aumento degli acquisti alimentari per la prima volta da inizio della crisi.
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