Il consumismo nell'età moderna sembra aver preso il sopravvento, dettando alla società regole di comportamento orientate al cosa e al come. In questo meccanismo la struttura del pensiero, inteso come motore principale dell'agire, viaggia nell'ombra fino a diventare un argomento taciuto. Eppure ognuno di noi produce tra i 40 e i 60 mila pensieri quotidiani, di cui il 95% è una ripetizione di quelli effettuati il giorno precedente e l'80% riguarda argomenti negativi. E non si può certo negare che in tempo di crisi l'unico strumento per raggiungere il successo sia proprio l'idea, quella produttiva, quella che influenza e dirige le scelte fino agli obiettivi desiderati. E in questo le donne sembrano ottenere risultati migliori.
"Nel settore imprenditoriale e in quello relativo ad incarichi di responsabilità le donne stanno rispondendo alla crisi meglio degli uomini. Il loro pensiero è vincente e supporta strategie pratiche e operative che le orientano al successo", spiega Maurizio Tucci. "La mia attenzione si focalizza su quel tipo di donne e in quel determinato ambito. Questo mi permette di delineare una struttura di pensiero, e di conseguente azione, applicabile poi a soggetti diversi".
Maurizio Tucci, di origini chietine, è stato pioniere del coaching in Italia. Formatosi in Belgio, Francia, Inghilterra e Stati Uniti, svolge quest'attività da vent'anni. La sua professione consiste nel fornire strategie formative individuali per sviluppare una trasformazione che possa amplificare le potenzialità personali fino all'ottenimento del proprio scopo.
Circa il 75% del suo pacchetto clienti è "rosa", ed è stata proprio un'imprenditrice a commissionargli una serie di incontri sulle abilità manageriali femminili. Ma quali sono i punti fondamentali del pensiero delle donne "felici", quelle che ai vertici hanno conseguito risultati positivi nonché migliori di quelli degli uomini?
In primo luogo, secondo le ricerche effettuate da Maurizio Tucci, è stata riscontrata un'elevata intenzionalità. Queste donne sanno esattamente cosa vogliono e perché, annullando quel tunnel cognitivo secondo cui l'azione precede la motivazione. Le imprenditrici di successo, inoltre, sono oggettive ma non si fissano sull'oggetto, circoscrivono i fatti e li trascendono.
Amano le ricette, ma sanno improvvisare. Conoscono le procedure, le comprendono, le sanno replicare, ma si adattano nel caso in cui le variabili siano alterate o mancanti. In ultimo, queste donne hanno la capacità di orientarsi ai risultati e anticipare la ricompensa ovvero, non rimandano la gratificazione al futuro, al momento preciso in cui si verifica il raggiungimento dell'obiettivo, ma lo precedono.
Può questa forma mentis adattarsi all'uomo? "Si, potrebbe" risponde Maurizio, "bisogna fare training. E' necessario sottolineare che quando parliamo di pensiero andiamo oltre le differenze di genere, non c'è nessuna guerra sottile tra il femminile e il maschile. Dopo aver riconosciuto l'efficienza di queste donne, però, possiamo solo imparare da chi è più bravo. Il mio lavoro, in questo caso, permette di produrre informazioni concrete che possano essere utilizzate e finalizzate all'azione".
Nessuno scontro tra Venere e Marte, quindi, solo un semplice studio della realtà empirica. E almeno per una volta si può smettere di sminuire la figura della donna. "Nessuno diffonde dati che sono sotto gli occhi di tutti e che ci aiuterebbero a comprendere come, a livello sociale, la figura femminile abbia sconfitto lo storico maschilismo. Basti pensare che le coppie che fanno domanda per l'adozione richiedono, la maggior parte delle volte, una bambina, o che due lauree su tre oggi sono conseguite da donne, o ancora, che più del 50% della classe dirigenziale è femminile", afferma Maurizio. A quanto pare non resta che arrendersi al successo delle donne migliori, quelle che hanno sconfitto la crisi e imparare dai loro processi mentali, dai loro pensieri che anticipano e motivano le azioni vincenti.
In seguito a numerosi incontri, l'ultimo dei quali si è tenuto a La Feltrinelli di Pescara lo scorso 6 novembre, Maurizio Tucci continua a sondare il terreno diffondendo le sue ricerche e sensibilizzando il pubblico sull'argomento. Per seguire la sua attività basta collegarsi al sito www.spiritodiniziativa.com o seguirlo sui social, facebook e twitter, sempre digitando "spirito d'iniziativa". I prossimi appuntamenti si terranno a fine novembre "quando illustreremo i cinque scenari invisibili della leadership femminile, e poi a gennaio con due giornate sul focus mentale in cui svilupperemo metodologie su come rimuovere ostacoli mentali ed emotivi e come imparare a concentrarsi sugli obiettivi per portarli fino in fondo".
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