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Pubblicato il 11/05/2015 16:04

Pescara ricorda il genocidio di Srebrenica

srebrenica

Pescara ricorda il genocidio di Srebrenica. In occasione del ventesimo anniversario, che cade il prossimo 11 luglio, sono previste una serie di iniziative. Il programma e' stato illustrato, questa mattina, a Pescara dal sindaco Marco Alessandrini, da Edvige Ricci, presidente dell'associazione Mila Donnambiente, da Valerio Antonio Tiberio, presidente provinciale Arci, e dal fotografo Luciano D'Angelo. Nello specifico, il 13 maggio lo Spazio Matta ospitera' la presentazione del libro "l'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo" e del viaggio "Settimana Internazionale Adopt Srebrenica, a 20 anni dal genocidio"; il reading "tra fuoco e silenzio" con gli artisti Pino Petraccia, Stefano Taglietti, Gianluca CIavatta e Vincenzo d'Aquino. Il 18 maggio ci sara' inoltre la proiezione presso il Cinema Sant'Andrea del film "Nella terra del sangue e del miele", diretto da Angelina Jolie e mai uscito nelle sale italiane. "Oggi questa memoria - ha detto Edvige Ricci- appartiene a pieno titolo al processo di costruzione della Macro Regione Ionico Adriatica che costituira' l'area geografica nella quale anche gli abruzzesi saranno chiamati a costruire il loro futuro. Due sono le importanti novita' di quest'anno che segnalano come questo impegno di solidarieta' sia penetrato nelle coscienze della nostra terra: l'adesione nazionale e territoriale dell'Arci al progetto e al viaggio di luglio; la volonta' del fotografo Luciano D'Angelo di recarsi a Srebrenica e inaugurare una Mostra sulla storia di quelle donne e di quei ragazzi in occasione del ventennale. La sua presenza e' anche testimonianza della partecipazione della Fondazione Pescarabruzzo e della Regione Abruzzo alla realizzazione dell'iniziativa". "Si tratta di una iniziativa a cui tengo particolarmente - ha sostenuto il sindaco Marco Alessandrini - vent'anni dopo, il genocidio di Srebrenica resta una ferita aperta in Europa. Sono un europeista convinto e credo che queste iniziative siano necessarie per coinvolgere le popolazioni nello spirito europeo di solidarieta'". "Sono stato coinvolto perche' avevo amici che vivevano nell'ex Jugoslavia - ha affermato il fotografo Luciano D'Angelo - Ho solo dubbi in questo momento nell'affrontare questo argomento perche' mi sento molto piccolo di fronte a questo problema. Si tratta di un problema politico perche' Srebrenica e' coinciso con il problema politico in Italia di un uomo che ha voluto creare la dimenticanza. La Mostra che terremo il 15 luglio nei locali di PescaraAbruzzo sara' nella speranza di far nascere la consapevolezza dei giovani". "Ricordare Srebrenica - ha il presidente dell'Arci - puo' aiutarci a prendere coscienza di cio' che accade dall'altra parte del mare. In un mondo globale non possiamo restare indifferenti sul tema centrale delle nostre generazioni future"

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