Un agente di custodia del supercarcere di Lanciano aggredito da un giovane detenuto con un manico di scopa. L'agente ha riportato lievi ferite ad un braccio, guaribili in 5 giorni. L'episodio, denunciato dal segretario provinciale di Chieti della Uil Penitenziari, Ruggero Di Giovanni, risale alla serata di ieri ed il sindacalista torna a chiedere al Provveditore Regionale, Bruna Brunetti, un intervento per favorire l'affidamento definitivo degli incarichi di dirigenza nel carcere frentano, e nel contempo verificare la congruita' numerica del personale di polizia. "Fortunatamente - dice Di Giovanni - la prontezza di riflessi dell'agente e il fatto che tra i due vi fossero le sbarre della cella hanno evitato il peggio. I motivi dell'aggressione non sono stati ancora accertati". "Al provveditorato regionale - dice Di Giovanni - abbiamo chiesto un incontro sui vari problemi del penitenziario frentano, anche i casi di aggressione, ma non abbiano avuto nessun riscontro. Avevamo chiesto anche rinforzi di personale invece e' stato ulteriormente ridotto di 7-8 unita'. Gli agenti a Lanciano svolgono turni di 10-12 ore continuative, mentre le normative prevedono un massimo di 9 ore di lavoro". La Uil penitenziari si dice pronta a "mettere in atto tutte le prerogative sindacali per ottenere il rispetto dei diritti e della dignita' della Polizia Penitenziaria"
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