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Pubblicato il 18/11/2013 20:08

Nuovo Centrodestra, formati i gruppi alla Camera e al Senato

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Si va delineando la veste istituzionale del Nuovo Centrodestra. IN giornata sono stati formalizzati i gruppi degli "alfaniani" al Senato e alla camera. Questi i nomi dei senatori che hanno aderito al gruppo nato dalla scissione del Pdl: Laura Bianconi, Giovanni Bilardi, Luigi Compagna, Paolo Naccarato, Piero Aiello, Andrea Augello, Antonio Azzollini, Antonio Caridi, Federica Chiavaroli, Francesco Colucci, Nico D'Ascola, Giuseppe Esposito, Massimo Cassano, Roberto Formigoni, Antonio Gentile, Carlo Giovanardi, Marcello Gualdani, Franco Conte, Bruno Mancuso, Giuseppe Marinello, Pippo Pagano, Gaetano Quagliariello, Luciano Rossi, Maurizio Sacconi, Salvatore Torrisi, Simona Vicari, Guido Viceconte e Mario Dalla Tor. Nella lista anche Renato Schifani, ex capogruppo Pdl, che ha aderito in un secondo momento per ragioni di tempo. Oltre a Laura Bianconi lasciano il Gruppo Gal del Senato per confluire nel Nuovo Centrodestra i senatori Naccarato, Bilardi e Compagna. Il Gal dunque scende a soli 6 componenti e potrebbe a questo punto scomparire. A meno che Forza Italia non decidesse di mantenerlo in vita facendo confluire alcuni dei suoi in Gal. Alla Camera invece, il presidente pro-tempore del gruppo e' Enrico Costa. I membri sono 29: Angelino Alfano, Gioachino Alfano, Paolo Alli, Maurizio Bernardo, Dorina Bianchi, Antonino Bosco, Raffaele Calabro', Luigi Casero, Giuseppe Castiglione, Fabrizio Cicchitto, Enrico Costa, Nunzia De Girolamo, Alberto Giorgetti, Vincenzo Garofalo, Antonio Leone, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Dore Misuraca, Antonino Minardo, Alessandro Pagano, Filippo Piccone, Vincenzo Piso, Sergio Pizzolante, Eugenia Roccella, Barbara Saltamartini, Gianfranco Sammarco, Rosanna Scoppelliti, Paolo Tancredi e Raffaello Vignali. Intanto, Sul futuro politico della nuova formazione politica, l'idea alla quale starebbe lavorando Angelino Alfano e' quella di primarie per scegliere i responsabili e i coordinatori. Alfano e' convinto che non si debba limitare questo tipo di consultazione unicamente al candidato a Palazzo Chigi della coalizione. Una soluzione, quella figurata dal vicepremier, che fra l'altro consentirebbe di chiedere un contributo economico ai dirigenti, visto che proprio il tema economico e' allo stato attuale l'aspetto piu' delicato per la nuova formazione politica. Intanto in una intervista al tg1, ieri sera Alfano e' tornato a polemizzare coi falchi: "Il partito stava prendendo una deriva estremista e c'era il rischio di far precipitare il Paese verso la crisi di governo. Il Nuovo centrodestra non e' rassegnato a una sconfitta verso la sinistra e ha speranza verso il futuro dell'Italia", ha spiegato Alfano, che ha anche aggiunto di essersi sentito a disagio quando ha "sentito insultare il presidente della Repubblica"

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