"Mi sarei sorpreso se avesse espresso un giudizio positivo nei miei confronti. Qual e' la novita'?..." Silvio Berlusconi, parlando con i fedelissimi, dimostra di non gradire affatto l'affondo di Giorgio Napolitano nei suoi confronti. Il Capo dello Stato, nel suo intervento al Quirinale per lo scambio di auguri con le alte Cariche dello Stato, lo chiama in causa intimandogli di non "evocare colpi di Stato immaginari".
L'ennesima presa di posizione del Quirinale, giurano da Arcore, non impedira' a Silvio Berlusconi di continuare a denunciare "l'omicidio politico" di cui e' stato vittima. Questa esperienza all'opposizione non e' altro che un assaggio di campagna elettorale - sarebbe stato il ragionamento - dove posso giocare una carta che per ora il segretario del Pd non puo' prendere in considerazione e cioe' criticare il governo.
E questo spiega l'insistenza con cui l'ex premier ha chiesto ai suoi legali di fare richiesta per andare al vertice del Ppe in programma a Bruxelles il prossimo 19 dicembre, in concomitanza con il consiglio europeo. La risposta e' attesa per domani ma, a quanto trapela da, i legali gli avrebbero fatto intuire di non nutrire molte speranze su una decisione favorevole del tribunale. E' poi il lungo passaggio che Napolitano dedica alle riforme a non essere gradito dagli esponenti azzurri pronti a non essere tagliati fuori dai giochi anzi pronti a rilanciare il ritorno immediato al Mattarellum per tentare il Pd ma soprattutto Matteo Renzi, sapendo che il leader del Pd punta alla modifica della legge elettorale e non a tutto il pacchetto di riforme. La strategia d'altronde e' chiara, riconoscere la golden share sul governo al segretario del Pd per mettere in difficolta' Angelino Alfano.
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