Per le banche frena ad aprile il tasso di crescita sui 12 mesi dei depositi del settore privato, che risulta pari a 1,4% (1,6% a marzo). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, e' diminuita del 9,6% sui 12 mesi (-10,6% a marzo).
I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua del 3,1% (-3,3% a marzo). I prestiti alle famiglie sono scesi dell'1% sui dodici mesi (-1,1% a marzo); quelli alle societa' non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 4,4% (-4,3% a marzo). E' quanto si rileva nella consueta ricognizione sulle principali voci dei bilanci bancari svolta da Bankitalia.
Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze - senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita' statistiche - e' risultato pari al 22,3% (23% a marzo).
I tassi d'interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,63% (3,70 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,37% (9,53% a marzo). I tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle societa' non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,28% (4,20% a marzo); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,66% (2,89% a marzo). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,89% (0,94% a marzo)
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