Ancora in calo i prezzi degli immobili nel quarto trimestre del 2014, ma migliorano le prospettive, sono "piu' favorevoli" le tendenze dei prezzi e della domanda ed e' in crescita il numero di compravendite. E' quanto emerge dal sondaggio congiunturale condotto dalla Banca d'Italia sul mercato delle abitazioni. Secondo il sondaggio "in un orizzonte di medio termine (due anni), il quadro e' piu' positivo, con attese di miglioramento delle prospettive del mercato nazionale in deciso rialzo". Nel quarto trimestre del 2014 si e' lievemente ampliato il saldo negativo tra le quote di operatori che segnalano un aumento oppure una diminuzione dei prezzi di vendita. La quota di agenti che hanno venduto almeno un'abitazione nel quarto trimestre del 2014 e' salita al 70,0 per cento (dal 64,4 nella precedente indagine). Anche i giudizi relativi alle condizioni della domanda sono risultati meno sfavorevoli: il saldo negativo tra gli agenti che riportano un aumento oppure una diminuzione dei potenziali acquirenti si e' ridimensionato a 16,2 punti percentuali dai 22,7 della precedente rilevazione. Secondo il sondaggio e' lievemente aumentata la quota di operatori che segnalano la percezione di prezzi di acquisto ancora troppo elevati (a 60,4 per cento, da 58,0 della preced ente rilevazione), mentre e' rimasta stabile quella di coloro che registrano offerte troppo basse (53,0 per cento). E' invece diminuita l'incidenza di agenzie che riconducono la decadenza dell'incarico alla difficolta' di reperire un mutuo (35,7 per cento da 37,3).
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