Mentre iniziano a filtrare le prime ipotesi sulla Trise, il nuovo tributo sui servizi comunali che partira' dall'anno prossimo, la Cgia di Mestre inizia a fare i conti sul peso dell'imposta: secondo i suoi calcoli un proprietario di prima casa pagherebbe di piu' rispetto al 2013 ma meno rispetto al 2012. " Cio' - sottolinea una nota - e' dovuto al fatto che nel 2012 la prima casa era soggetta all'Imu, mentre quest'anno l'imposta sulla prima casa e' stata abolita"
L'associazione ha preso come riferimento un'abitazione di tipo civile di categoria A2, con una superficie di 114 metri quadri, ovvero il valore medio nazionale, e una rendita catastale di 625 euro: per chi si trova in questa situazione, il conto da pagare nel 2014 dovrebbe essere di 369 euro, di cui 264 per la componente rifiuti e 105 per la parte dei servizi, con un aumento di 71 euro rispetto al 213 e un calo di 147 sul 2012.
L'analisi e' stata realizzata considerando, per l'anno 2012, l'importo del servizio di asporto rifiuti e dell'Imu sostenuto da un proprietario di prima casa; per l'anno 2013 si e' invece considerato solo l'importo della Tares (tassa sui rifiuti), comprensivo della maggiorazione di 30 centesimi al metro quadrato; infine, per l'anno 2014, si e' calcolato l'esborso derivante dall'introduzione della Trise, la nuova tassa che dovrebbe essere composta dalla somma della Tari (ex Tarsu/Tia/Tares) e della Tasi (tassa sui servizi indivisibili) che in queste simulazioni e' ipotizzata con aliquota all'1 per mille.
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