"Dopo tutte le tasse pagate in piu' nel corso del 2012, a cominciare dall'Imu, le vere stangate per il 2013 si chiamano, in primo luogo, Tares e Iva". E' la denuncia del Codacons che stima "per i rifiuti, una stangata aggiuntiva, rispetto a quanto pagato nel 2012, pari, in media, a 77 euro a famiglia". L'aumento dell'Iva dal 21 al 22% previsto da luglio, invece, secondo l'associazione, "determinera' a regime, per una famiglia di 3 persone, un aumento di spesa pari a 209 euro, sempre se non vi saranno arrotondamenti e speculazioni". Tra rifiuti e Iva, spiega il Codacons, "si tratta di un incremento di tasse pari a 286 euro, superiore, quindi, alla tanto contestata Imu sull'abitazione principale, con l'aggravante mortale di andarsi ad aggiungere all'imposta sulla casa".
Il Codacons invita il prossimo Governo, "come primo provvedimento, a congelare tutte le tariffe pubbliche, rinviando ad esempio sia l'introduzione della Tares che l'incremento dell'Iva. Il rischio, altrimenti, specie a fronte delle difficolta' di avere una solida maggioranza parlamentare che sostenga un nuovo Governo per tutta la legislatura - osserva l'associazione - e' che questi incrementi ormai previsti, scattino comunque, come variabili indipendenti. Una cosa comunque gia' grave, considerate le difficolta' in cui versano gli italiani, ma che sarebbe fatale in assenza di una qualunque politica economica che miri a ridare capacita' di spesa alle famiglie e crescita economica al Paese".
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