Sono 4,2 milioni gli italiani che trascorreranno il Capodanno fuori casa con un aumento stimato pari al 5 per cento rispetto allo scorso anno. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia peraltro che piu' della meta' degli italiani (54 per cento) alloggera' in case di proprieta', di parenti o amici. Resteranno in Italia il 78 per cento dei vacanzieri; oltre la meta' (59 per cento) spendera' meno di 500 euro a persona e il 23 per cento tra i 500 euro e 750 a persona. La tendenza - sottolinea la Coldiretti - e' per una vacanza breve con il 37 per cento dei vacanzieri che trascorrera' fuori casa meno di tre giorni, mentre il 46 per cento restera' da tre giorni ad una settimana lontano dalle mura domestiche durante le festivita' di fine anno, secondo l'analisi Coldiretti/Ixe
C'e' pero' anche un 15 per cento di vacanzieri che si puo' permettere di restare fuori da una settimana a quindici giorni. Le mete preferite - continua la Coldiretti - sono le citta' o i centri d'arte che sono scelte dal 48 per cento degli italiani in vacanza, mentre al secondo posto c'e' la montagna con il 22 per cento in forte calo per la mancanza di neve mentre a seguire c'e' il mare con il 15 per cento ma cresce la campagna con ben il 12 per cento. La scelta della campagna e dell'agriturismo e' favorita dalla necessita' di ottimizzare il tempo disponibile e dalle disponibilita' economiche che spingono verso vacanze flessibili e piu' vicine a casa. Con il Capodanno salgono infatti a seicentocinquantamila i vacanzieri che - sottolinea la Coldiretti - hanno prenotato l' agriturismo per le feste di fine anno con una permanenza media ridotta pero' a due/tre giorni e il boom delle prenotazioni last minute su internet o attraverso applicativi tablet con i quali e' ancora possibile trovare occasioni. Rispetto allo scorso anno il 21 per cento degli italiani ha scelto una meta delle vacanze piu' vicina, il 49 per cento di eguale distanza e ben il 23 per cento piu' lontana anche per il contenimento del costo dei carburanti, secondo l'analisi Coldiretti/Ixe'. Il motivo principale - conclude la Coldiretti - e' il costo del biglietto aereo, del treno e dei carburanti per il 58 per cento degli italiani, mentre il 26 per cento e' condizionato dalla minor disponibilita' di tempo.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: