Sono 5,3 milioni gli italiani che hanno scelto di fare almeno un giorno di vacanza fuori per il ponte del primo maggio, con un leggero calo del 4 per cento rispetto allo scorso anno dovuto anche al fatto che in quasi dieci milioni hanno gia' approfittato dei ponti primaverili piu' favorevoli di Pasqua e del 25 aprile. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ixe' dalla quale si evidenzia che tra le destinazioni prevalgono il mare, la montagna e le citta' d'arte, ma un tendenza molto positiva nonostante il tempo incerto si riscontra per il turismo ecologico nei parchi e nella campagna secondo l'associazione agrituristica Terranostra.
La leggera flessione per la Festa dei Lavoratori non inficia il bilancio turistico dei ponti di primavera che - sottolinea la Coldiretti - resta molto positivo con oltre 15 milioni in vacanza e un aumento complessivo del 5 per cento, in netta controtendenza rispetto al passato. La collocazione della Festa del primo maggio - precisa Coldiretti - ha spinto in molti a progettare un viaggio a breve raggio da realizzare in giornata per fare una scampagnata low cost. La tendenza al risparmio - conclude la Coldiretti - riguarda anche i pasti con la rinuncia al ristorante e la riscoperta del pranzo al sacco portato da casa o preparata sul posto nei classici picnic con barbecue
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