"La triste novita' non e' tanto il crollo degli acquisti nei piccoli negozi (-4,2%), finora piu' esposti agli effetti della crisi, quanto il dato sulla spesa nella grande distribuzione. Questa e' diminuita dell'1,7%, coinvolgendo supermercati (-2,9) e ipermercati (-2), e nonostante piu' del 30% dei prodotti scontati sugli scaffali". Cosi' la Cia, Confederazione italiana agricoltori, commenta i dati Istat sui consumi delle famiglie italiane. "Vuol dire che, a dispetto della pressione promozionale altissima, il budget degli italiani e' cosi' ridimensionato - osserva la nota Cia - che si prosegue a comprare solo l'essenziale in un caso su due. Le famiglie continuano a tagliare in primis sulla qualita', ricorrendo sempre di piu' al discount, ultimo baluardo della spesa low-cost e unica forma distributiva che cresce, segnando e +2,5% nei primi sette mesi del 2014".
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