"Viviamo una situazione congiunturale difficilissima. La recessione, iniziata nel 2007 e costata un calo del Pil del 13%. I timidi segnali di ripresa, evidenziati nei primi mesi dell'anno, non hanno trovato conferma, anzi sembrano affievolirsi. Una tenue ripresa è attesa per i primi mesi del 2015". A dirlo è stato Antonio Cinque, direttore della sede di Palermo della Banca d'Italia, illustrando il rapporto 'L'economia della Sicilia - Aggiornamento congiunturale', che fotografa la situazione dell'Isola. Le aziende che hanno partecipato al sondaggio congiunturale di Bankitalia, svolto tra settembre e ottobre, hanno segnato un ulteriore calo della spesa per investimenti in tutti i settori principali. Inoltre nei primi nove mesi dell'anno la quota di imprese industriali con fatturato in calo ha superato quella delle aziende con ricavi in aumento.
Nello stesso arco temporale è proseguita la flessione dell'attività produttiva per l'edilizia e il fatturato nei servizi privati non finanziari è diminuito per circa la metà del campione. In particolare, la quota di imprese con fatturato in calo nei primi nove mesi del 2014 ha superato di sei punti percentuali quella delle aziende che hanno registrato un aumento del fatturato. Migliori performance registrano le aziende di piccole dimensioni e quelle esportatrici, che raggiungono buoni risultati sia in termine di fatturato che di risultato di esercizio.
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