Il 68% dei giovani italiani sogna di lavorare d'estate in campagna, partecipando alla raccolta della frutta o alla vendemmia. E' quanto emerge da un sondaggioColdiretti/Ixe', a commento delle dichiarazioni del Ministro del lavoro Giuliano Poletti. Per gli studenti lavorare nei campi significa, oltre che prendere contatto con il mondo del lavoro, sottolinea la Coldiretti, anche fare un'esperienza diretta con la natura, i suoi prodotti e una cultura che ha fatto grande l'Italia nel mondo nel cibo e vino di qualita'. Dal 1 giugno di ogni anno i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di eta' regolarmente iscritti ad un ciclo di studi, ricorda la Coldiretti, possono essere remunerati con i voucher, i buoni lavoro che comprendono gia' la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali. I voucher, continua la Coldiretti, rappresentano uno strumento che offre interessanti opportunita' di reddito e occupazione a categorie particolarmente deboli e risponde coerentemente alle richieste di semplificazione del lavoro nei campi che puo' cosi' meglio esprimere le proprie potenzialita' in un momento di crisi, senza con cio' destrutturare il mercato del lavoro agricolo. Nel corso dell'estate 2014 - conclude la Coldiretti - sono stati oltre 150 mila i giovani di eta' inferiore ai 35 anni che hanno trovato lavoro in agricoltura.
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