Chiude al 3% il defici/pil 2013. L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (AP), misurato in rapporto al Pil, e' stato pari al 3,0%, stabile rispetto all'anno precedente, rileva l'Istat.
Sulla base delle informazioni ad oggi pervenute, l'Istat ha elaborato in via provvisoria le stime del conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche relative all'anno 2013. L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil e' stato pari al -3,0%, stabile rispetto a quanto registrato nel 2012. In valore assoluto l'indebitamento e' di -47.321 milioni di euro, pressoche' uguale a quello dell'anno precedente. Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) e' risultato positivo e pari a 34.722 milioni di euro, con un'incidenza sul Pil del 2,2% (nel 2012 era stato pari al 2,5%). Il saldo di parte corrente (risparmio o disavanzo delle Amministrazioni pubbliche) e' stato negativo e pari a -13.998 milioni di euro, a fronte dei -4.422 milioni del 2012. Tale peggioramento e' il risultato di una diminuzione delle entrate correnti di circa 5,3 miliardi di euro e di aumento delle uscite correnti pari a circa 4,3 miliardi di euro
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