"Nell'apprendere la notizia della morte di un lavoratore in un cantiere edile, cominciamo il 2015 nel peggiore dei modi". Interviene cosi' Gianfranco Reale, segretario regionale Filca Cisl Abruzzo Molise e responsabile Territoriale di Chieti, in merito al tragico incidente avvenuto ieri su un cantiere a Francavilla al Mare. "Accanto a problemi gia' noti che da tempo affliggono il settore delle costruzioni, ricominciamo la conta di tutti quei lavoratori che quotidianamente operano nei cantieri, animati dalla volonta' di far bene il proprio lavoro e di provvedere alle necessita' delle loro famiglie. Non sempre pero' i buoni propositi bastano. Talvolta - afferma Reale - qualcosa va storto, e nonostante gli accorgimenti o le misure di prevenzione, non segue l'iter previsto. A volte l'attenzione, il 'caso', portano a un attimo che non permette di tornare indietro e la tragedia e' gia' davanti agli occhi dei colleghi e delle famiglie, della collettivita'. La perdita di uno di noi e' un dolore forte e silenzioso. Le pagina dei giornali per un giorno si riempiono, ma poi nonostante le indagini rivolte alla scoperta dei colpevoli, tutto finisce li'". "Un lavoratore - prosegue Reale che da oltre 20 anni combatte le morti bianche e i fenomeni di irregolarita' rilanciando la prevenzione e la sicurezza nei cantieri edili - oggi e' un numero iscritto su un libro matricola aziendale, cancellato in un giorno d'inverno, deceduto mentre compiva il proprio dovere. La formazione e la sicurezza devono acquisire maggior protagonismo nel settore delle costruzioni, soprattutto in una fase in cui il lavoro manca e quel poco che c'e', molte volte viene gestito in maniera maldestra da imprenditori 'fai da te' con in testa un unico pensiero, quello di guadagnare a discapito della vita dei lavoratori". Parole dure, a tinte forti e piene di amarezza quelle di Reale che non accetta piu' questi comportamenti ed invita per l'ennesima volta gli organi di vigilanza preposti a fare piu' visite nei luoghi di lavoro ed agli ordini professionali ad essere piu' attenti nei cantieri attraverso i direttori dei lavori. "La Filca-Cisl di Chieti, nell'esprimere la propria vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto a Francavilla al Mare mentre compiva il suo lavoro - conclude Reale - auspica che il suo nome non vada solo ad aggiungersi all'elenco delle morti 'bianche' della nostra provincia ma che serva da monito per tutti noi a fare meglio il nostro lavoro e soprattutto con maggior senso di responsabilita'"
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