"Determinante" per la crescita dei consumi interni stimata, nel 2014, in aumento dello 0.5 per cento a prezzi costanti e' il bonus Irpef di cui "beneficeranno circa il 40 per cento delle famiglie italiane e che si tradurra' in maggiori spese per oltre 5 miliardi": e' quanto emerge dall'ultimo rapporto Club Consumo di Prometeia. Nello studio si spiega che 9,7 milioni di famiglie (ossia circa il 40% delle famiglie italiane) riceveranno almeno un bonus fiscale nel 2014; in media queste famiglie percepiranno un credito di 655 euro tra maggio e dicembre, per un ammontare complessivo del bonus stimato nell'ordine di 6.4 miliardi di euro. Per valutare quanto le famiglie potrebbero destinare nel 2014 alla spesa per consumi, nel rapporto si e' ipotizzato che il bonus Irpef sia una tantum, non comportando, quindi, una modifica permanente del reddito, e che l'allocazione delle risorse addizionali avvenga senza mutamenti nella propensione al consumo e nel paniere di spesa specifici delle famiglie a seconda della fascia di reddito di appartenenza. Alle spese per consumi potrebbe essere destinato, secondo lo studio, l'85 per cento dell'ammontare complessivo del bonus, ossia 5.4 miliardi di euro, mentre il restante 15 per cento potrebbe essere impiegato per il risparmio o altri utilizzi (pagamento mutui, prestiti e altro). Il bonus, spiega Prometeia, andra' prevalentemente verso i beni e servizi poco comprimibili (dagli alimentari alle spese per l'abitazione), che incidono in maniera rilevante sul budget di spesa delle famiglie, in particolare di quelle delle classi di reddito piu' basse; in misura minore andra' verso mercati voluttuari, fortemente sacrificati con la crisi, come nel caso dell'abbigliamento e calzature. Occorre considerare, pero', come il contestuale aumento delle imposte indirette nell'anno in corso potrebbe smorzare, conclude la ricerca, l'effetto del bonus fiscale sui consumi
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