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Pubblicato il 15/03/2015 19:07

Undici milioni di passeggeri per le crociere in Italia

osservatorio

Nel 2014 solo tre regioni italiane (Abruzzo, Basilicata e Molise) non hanno avuto traffico crocieristico

 Sarà un 2015 da record per i porti italiani: è stimato in circa 10,9 milioni il numero dei crocieristi movimentati nei porti italiani, +5,4% rispetto al consuntivo 2014. Le previsioni sono formulate nello ''Speciale Crociere 2015'', pubblicazione dedicata all'analisi dell'andamento del settore in Italia realizzata dalla società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica ''Risposte Turismo''. Le toccate nave nel 2015 saranno 4.566 (-2,3%), con Civitavecchia, Venezia e Napoli confermati sui primi tre gradini del podio grazie, rispettivamente, a circa 2,3 milioni (+9,6%), 1,5 milioni (-10%) e 1,2 milioni (+7,7%) di passeggeri movimentati e 806 (-3,1%), 498 (+2%) e 430 (+7,8%) toccate nave. ''Con alcune interessanti scelte di deployment delle compagnie - commenta Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo - l'Italia tornerà nel 2015 a registrare movimenti di traffico in crescita sull'anno precedente. Sono alcuni esempi la Allure of the Seas di Royal Caribbean con scali regolari a Napoli, Civitavecchia e La Spezia, la Preziosa e la Divina di Msc Crociere itineranti nel Mediterraneo occidentale, fino alle novità rappresentate dall'overnight di Costa Mediterranea a Trieste o la Msc Magnifica a Brindisi''. 

''La riflessione prima, e l'azione poi - prosegue di Cesare - dovranno essere puntate a come far sì che questa ripresa possa trovare consolidamento nei prossimi anni, consentendo, e giustificando, nuovi investimenti tanto sul fronte delle compagnie quanto su quello dei porti''. Oltre alle previsioni aggiornate 2015, lo ''Speciale Crociere 2015'' elaborato da Risposte Turismo contiene anche i dati definitivi del traffico crocieristico registrato nel 2014 nei 45 porti italiani interessati dal turismo crocieristico. Il 2014 si è chiuso con una contrazione del -8,2% rispetto al 2013, per un totale di circa 10,4 milioni di passeggeri movimentati, valore più basso degli ultimi 4 anni. La contrazione ha riguardato anche il numero di toccate nave, passate dalle 5.159 del 2013, alle 4.670 del 2014 (-9,5%). Nel 2014 la Liguria ha conquistato per la prima volta la leadership, in virtù di circa 2,4 milioni di passeggeri movimentati (+4,7% sul 2013) e 930 toccate nave (+12,2%), valori pari, rispettivamente, al 22,9% del traffico crocieristico nazionale e al 19,9% del totale toccate nave registrato lo scorso anno nel nostro Paese. A seguire, per quanto riguarda il traffico crocieristico, il Lazio, con circa 2,1 milioni movimentati (-15,6% sul 2013), pari al 20,7% del totale nazionale e il Veneto, con circa 1,7 milioni movimentati (-4,4%), pari al 16,7% del traffico crocieristico nazionale.

Per quanto riguarda le toccate nave, dopo la Liguria figurano il Lazio e la Sicilia, con 876 e 723 accosti ciascuna, in calo rispettivamente del 12,3% e del 12,7% rispetto ai valori del 2013. Da segnalare come, nel 2014, le prime tre regioni abbiano concentrato da sole circa il 60% dei passeggeri movimentati e il 50% delle toccate, e come, secondo i dati consuntivi raccolti, la Calabria sia risultata essere la regione cresciuta maggiormente in valore relativo rispetto al 2013, sia in termini di passeggeri movimentati (+109,5%), sia di toccate nave (+16,7%), mentre la Liguria in valori assoluti (+107mila passeggeri e +101 toccate). Nello studio viene confermato inoltre come nel 2014 siano state solamente tre le regioni italiane (Abruzzo, Basilicata e Molise) a non aver registrato traffico crocieristico tra le quindici che si affacciano sul mare. Inoltre, nella classifica regionale si evidenzia la discesa delle Marche, passata dal 9° all'11° posto, a vantaggio di Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, che recuperano ciascuna una posizione, diventando rispettivamente 9° e 10°.

I dati consuntivi 2014 relativi ai singoli scali crocieristici confermano Venezia al primo posto tra i porti caratterizzati dal maggior numero di imbarchi e sbarchi, grazie a oltre 1,5 milioni di passeggeri movimentati, seguito da Civitavecchia e Savona, rispettivamente con circa 730 mila e circa 670 mila. Relativamente ai crocieristi in transito, è Civitavecchia a mantenere saldamente la leadership della classifica (circa 1,4 milioni), seguita da Napoli (poco più di 1 milione) e Livorno (circa 624 mila). Dall'analisi dei dati emerge inoltre come i primi dieci porti italiani abbiano concentrato nel 2014 quote molto elevate di traffico, vale a dire il 90% dei passeggeri movimentati ed oltre il 70% delle toccate nave. Nel 2014, infine, sono stati 4 i porti nazionali ad aver superato il milione di passeggeri movimentati (Civitavecchia, Venezia, Napoli e Savona), 13 quelli ad aver oltrepassato la soglia dei cento mila crocieristi. 

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