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Pubblicato il 06/02/2013 22:10

Bandi alla Provincia, botta e risposta Testa- Acerbo

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La polemica nasce dalla graduatoria di esperti in materia di programmazione, gestione e controllo e per i servizi specialistici dei Centri per l'impiego

"Sono francamente indignato per il bando della Provincia di Pescara. La lettura dell'Avviso pubblico per la costituzione di graduatorie di esperti in materia di programmazione, gestione e controllo e per i servizi specialistici dei Centri per l'impiego della Provincia di Pescara e' evidentemente confezionato su misura per i precari che sono entrati durante l'amministrazione di centrodestra di Guerino Testa ". L'accusa viene dal consigliere regionale del Prc-Rivoluzione Civile, Maurizio Acerbo. "In base al bando - dice - verranno fuori le graduatorie di esperti cui attingere per l'eventuale conferimento di incarichi professionali o per l'attivazione di contratti di collaborazione finalizzati allo svolgimento di attivita' e specifici interventi progettuali a valere sul Fondo Sociale Europeo. 'Per la costituzione delle graduatorie relative ai diversi profili professionali e' posta in essere una procedura di valutazione comparativa basata su titoli e colloquio': risulta evidente - osserva Acerbo - che gia' dai titoli sono precostituiti coloro che arriveranno primi. Sottopongo all' attenzione il bando che la Provincia ha fatto uscire in questi giorni. Basta leggere con attenzione i punteggi attribuiti e valutare se e' giusto e corretto attribuire 1,5 punti a coloro che hanno lavorato negli ultimi due anni contro i 0,2 punti per gli anni precedenti. Mi sembra l'ennesimo caso in cui chi ha occupato la cosa pubblica invece di gestirla con imparzialita' usa la propria posizione per tutelare gli amici. Ricordo - conclude Acerbo - che decine di precari sono stati mandati a casa dopo dall'amministrazione Testa. Non meritano di subire anche questa ulteriore angheria. Invito Guerino Testa a ritirare il bando".

 

"Acerbo e Allegrino sono in malafede perche' dicono cose inesatte e strumentali solo per fare campagna elettorale. Forse sono in cerca di precari-elettori da confondere in vista dell'imminente voto per le politiche?". Cosi' il presidente della Provincia Guerino Testa risponde a Maurizio Acerbo e Antonella Allegrino che hanno contestato l'avviso pubblicato dalla Provincia nei giorni scorsi per la costituzione di graduatorie di esperti a valere sul Fondo sociale europeo in materia di programmazione, gestione e controllo e per i servizi specialistici dei Centri per l'impiego. "Contrariamente a quanto dice Acerbo l'amministrazione Testa non ha precari da sistemare - prosegue il presidente. Non ha, molto semplicemente, precari di alcun tipo. Non ha illuso nessuno e ha puntato fin dal principio su incarichi professionali affidati a specialisti che sono stati selezionati con avvisi pubblici controllati e validati da Regione e Unione Europea". "Questi avvisi, prosegue l'assessore alle Politiche del Lavoro Antonio Martorella, hanno consentito alla Provincia di avvalersi delle migliori professionalita' del settore, puntando quindi solo sul merito. Tra gli specialisti che hanno lavorato con noi in questi due anni ci sono, peraltro, anche alcuni professionisti che Acerbo e Allegrino chiamano precari, cioe' persone che l'ex amministrazione precedente ha assunto con contratti a tempo determinato, poi ripetuti nel tempo". Martorella spiega poi nel dettaglio che "il bando pubblicato dalla Provincia di Pescara non e' affatto preconfezionato, e' apertissimo e offre alle migliori professionalita' reperibili sul mercato la possibilita' di collaborare, per 9 mesi, nell'attuazione di interventi di politica del lavoro. Quando Acerbo e Allegrino parlano di avviso confezionato su misura sono superficiali e disattenti, dice sempre l'assessore, dal momento che la valorizzazione prevista per chi ha gia' collaborato con noi e' di appena 0,30 punti al mese. Vale a dire pesera', al massimo, nella misura di 7 punti su 100. Tutti gli altri hanno dunque a disposizione 93 punti su 100. La motivazione di questa scelta e' dettata dalle significative novita' regolamentari e organizzative intervenute negli ultimi due anni, dai tanti servizi e nuovi sportelli attivati nei nostri Centri per l'Impiego sulla base di un Piano di rilancio elaborato a novembre 2011. E dalla necessita' di avere collaboratori esperti immediatamente operativi nel contesto provinciale in grado di fornire risposte ai cittadini dal primo giorno". 

"Oltretutto - prosegue l'assessore - l'avviso prevede una selezione per titoli e colloquio. Chiunque ha la possibilita' di farsi valere e di arrivare nei primi posti delle graduatorie. Altra precisazione doverosa: il punteggio di 1,50 si riferisce (ma questo Acerbo e la Allegrino lo sanno perfettamente) alla valorizzazione di chi ha lavorato in interventi a valere sul Fondo Sociale Europeo negli ultimi due anni, in tutta Italia (!), non solo nella Provincia di Pescara". "Va detto poi - prosegue Testa - che le professionalita' incaricate (e non assunte!) dalla Provincia nel corso degli ultimi due anni non pesano, neanche per 1 euro, sul falcidiato bilancio provinciale. Ma hanno consentito a Pescara di diventare una Provincia modello nell'attuazione delle politiche del lavoro e nell'erogazione dei servizi all'impiego. Ritengo, peraltro, che l'avviso appena pubblicato sia quanto mai necessario in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. E questa scelta era l'unica possibile, considerando la spending review ed i tagli al bilancio provinciale che ne sono derivati. Forse - conclude Testa - ad Acerbo ed alla Allegrino mancano argomenti seri di proposta in campagna elettorale, non riuscendo ad accettare che un'amministrazione di centrodestra abbia preso a cuore la qualita' dei servizi pubblici per cittadini e imprese, come quelli del lavoro e della formazione. Chiedano conferma ai tanti giovani, donne, cassaintegrati, aziende, che abbiamo sostenuto nella ricerca del lavoro o nel cogliere le opportunita' date dalle tante nostre iniziative messe in campo. Chiedano anche alle Organizzazioni Sindacali ma, soprattutto, la smettano con la propaganda". Il presidente della Provincia si riserva di valutare che tipo di azioni intraprendere nei confronti di Acerbo che parla di "Guerino Testa & partners". "Non ho partners - commenta Testa - e ritengo che l'attivita' amministrativa di un ente pubblico non possa e non debba essere ridicolizzata utilizzando simpatici slogan da bar. La clientela non alberga nelle nostre stanze, non e' mai stato cosi', e non credo che si possa dire la stessa cosa del centrosinistra che ci ha preceduti. Acerbo dovrebbe saperlo benissimo". 

 

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