" Le primarie per la elezione del segretario del partito hanno confermato il legame della gente al Pd, la sana voglia di partecipare alla vita politica nonostante tutto, e soprattutto la chiara volonta' di cambiare. E' un appello forte ed e' l'occasione per ricostruire un saldo rapporto di fiducia con la gente, curando quelle ferite che anche il Pd ha contribuito a fare". E' quanto afferma in una nota la parlamentare abruzzese del Pd Maria Amato. "A Matteo Renzi - dice - il compito ambizioso di rendere piu' snella la struttura del partito, cambiare il punto di osservazione, cambiare la lente attraverso cui guardare i bisogni del paese, arricchendo la democrazia interna, la pluralita' di idee e l'essenza del Pd che era e resta un grande partito di popolo. Matteo Renzi segretario - prosegue l'on. Amato - ha catalizzato positivamente il malessere di un paese che stenta a ripartire e il fermento che ancora puo' dare vita al sogno. Non si ferma la storia. A Gianni Cuperlo e a Pippo Civati il merito di aver consentito che idee diverse possano ancora essere la base per un confronto ricco, le minoranze servono a questo e la democrazia serve perche' il Pd resti 'casa' per tutti. A noi nel vastese la soddisfazione, pur essendo minoranza, di aver lavorato nel territorio insieme e con pari dignita' conseguendo due risultati: una percentuale di voti per la mozione Cuperlo piu' alta della media nazionale e un rappresentante locale all'Assemblea nazionale. A tutti quanti si sono spesi per le primarie del Partito democratico grazie di cuore", commenta infine la parlamentare.
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