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Pubblicato il 23/04/2015 16:04

Balducci (Pd), il 30 consegna del cantiere ex Cofa

ex cofa, balducci

"Martedi' prossimo la ditta vincitrice dell'appalto, la Cesa srl di Roma, rendera' noto il cronoprogramma dei lavori e giovedi' ci sara' la consegna del cantiere della demolizione dell'ex Cofa". E' quanto afferma Alberto Balducci, vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, a proposito delle polemiche sollevate dal centrodestra al Comune di Pescara riguardo l'abbattimento dell'ex Cofa. 
   "A chi oggi protesta - prosegue Balducci - ricordo che la procedura seguita e' quella prevista dalla normativa vigente, ma soprattutto che quella struttura e' bersaglio di un'ordinanza di demolizione emanata dall'allora sindaco Luciano D'Alfonso, cui nessuno - nei cinque lunghi anni dell'amministrazione Albore Mascia - si e' peritato di dare seguito. Sono universalmente noti i problemi di carattere sanitario e di pubblica incolumita' segnalati piu' volte dalle forze dell'ordine anche a causa della presenza di abusivi all'interno dell'edificio. E' quindi meritorio - conclude Balducci - il fatto di voler ripulire l'area, ripristinando il decoro dei luoghi attraverso l'eliminazione di uno stabile fatiscente, malsano e inutilizzato".

Controreplica di Lorenzo Sospiri

"Il Pd torna sempre sul luogo del misfatto: comprendo che l'ex Cofa continui a essere una dolorosa spina nel fianco per il governatore D'Alfonso che, come sindaco di Pescara, non e' riuscito a presentare, ne' tantomeno a concretizzare, alcun progetto per quell'area strategica. Ma mi lascia perplesso l'intervento del consigliere Balducci, membro di quella opposizione che nel marzo 2013 ha materialmente impedito l'avvio della riqualificazione dell'ex mercato tenendo in ostaggio un'intera maggioranza in aula consiliare per tre giorni per non far approvare l'accordo di programma che finalmente ci avrebbe dato risorse, mezzi e strumenti per risanare e rilanciare la struttura". E' l'intervento del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento alla prospettata demolizione dell'ex Cofa e all'intervento del consigliere regionale Balducci.

"Per cinque anni abbiamo lavorato per restituire decoro all'area dell'ex ortofrutticolo di Pescara - ha ricordato il capogruppo - con la Regione Abruzzo-Governo Chiodi abbiamo garantito la bonifica dell'intero complesso, con la rimozione dell'amianto; per tre anni abbiamo studiato un accordo di programma a tre, Comune, Regione e Camera di Commercio, che prevedeva la cessione, all'Ente Camerale, della proprieta' della struttura al prezzo di 11milioni 830mila euro, che la stessa Regione avrebbe potuto reinvestire in opere sul territorio, e nell'agosto 2012 avevamo sacramentato quell'accordo con la stipula pubblica. Poi pero' e' arrivata l'opposizione ideologica, pregiudiziale, scellerata, del Pd che non poteva tollerare la firma del centro-destra su un'opera storica, il rilancio di una fetta strategica della citta'. E, senza alcuno scrupolo, senza preoccuparsi degli interessi del territorio - e' l'accusa di Sospiri - il Pd, nel marzo 2013, ha fermato quella delibera, in Consiglio comunale, presentando centinaia di pregiudiziali e facendo scadere i termini per la ratifica dell'accordo. Oggi pero' il Pd, a un anno dalle elezioni e dopo mille annunci, si risveglia e all'improvviso si accorge che c'e' un immobile 'fatiscente, malsano e inutilizzato', e pretende di abbatterlo scavalcando norme e regole. Ma non si puo': come ieri hanno ricordato i consiglieri comunali di centro-destra, c'e' un Piano regolatore, peraltro l'ex Cofa ricade in zona di Piano Particolareggiato, che oggi consente interventi di manutenzione, restauro e risanamento conservativo, con esclusione della semplice demolizione senza ricostruzione. In altre parole, dobbiamo sapere cosa il Pd vuole realizzare in quell'area prima di abbattere l'esistente, non e' consentito dalla norma"

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