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Pubblicato il 20/03/2015 20:08

Borse di studio col taglio delle indennità del sindaco di Pescara

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Sottoscritto protocollo d'intesa fra Comune e Universita' d'Annunzio

Sottoscritto protocollo d'intesa fra Comune di Pescara e Universita' d'Annunzio su architettura cittadina. L'intesa, a titolo gratuito per gli enti, alimentera' borse di studio per gli studenti in parte finanziate con il taglio del 20 per cento dell'indennita' del sindaco. L'accordo e' stato firmato, questa mattina, dal sindaco del capoluogo adriatico, Marco Alessandrini, e dal prof. Paolo Fusero, direttore del Dipartimento di Architettura dell'Universita' G. d'Annunzio di Chieti-Pescara. Oggetto dell'attivita' prevista dal protocollo e del progetto sono alcune zone strategiche della citta', quali: Ex Fea, piazza Primo Maggio, parco nord, area di risulta, ex cementificio, area del ponte delle Liberta' (ultimo lotto strada Pendolo), aree industriali dismesse, scalo di Porta Nuova (con nuova sede Vigili), Corridoio Verde, Porto e Aeroporto. Alla firma era presente anche il presidente della Commissione Consiliare Gestione Territorio, Ivano Martelli. "Questo documento nasce da una serie di incontri avuti da dicembre in sedi scientifiche - spiega il sindaco - e ha nella condivisione di alcuni concetti chiave in ordine ai processi di trasformazione urbana che riguardano Pescara la sua strategia. Non e' casuale che presentiamo tale documento in un momento in cui il consiglio comunale approva il piano di riequilibrio economico e finanziario. Vogliamo essere fautori del risanamento ma non abdichiamo all'idea di governare anche i processi di risanamento urbano da svolgere. I temi basilari del protocollo sono la mobilita' dolce, la valutazione delle reti naturalistiche, il concetto di smart-city e macroregione Adriatico-Ionica. Su di essi abbiamo ragionato con il Dipartimento di Architettura che svolge la terza missione, ovvero quella che vede l'Universita' valorizzare e trasferire le sue conoscenze attraverso l'apertura al mondo non accademico". "Al progetto - sottolinea Fusero - lavoreranno tanti docenti del Dipartimento, coinvolgeremo circa un centinaio di studenti, nelle varie fasi, inclusi partner stranieri. L'organizzazione universitaria prevede un comitato scientifico per il coordinamento del lavoro di tutti i docenti e che analizzera' tutti i temi e gli approfondimenti. Due i filoni: quello che si chiama elaborazione della vision, una sorta di pianificazione strategica di un insieme di aree indicate dall'amministrazione su cui rifletteremo; l'altro e' quello del dossier di approfondimento che consegneremo in luglio durante forum di condivisione pubblica". 

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