Piu' territorio e meno ospedale: questa la novita' piu' rilevante dell'atto aziendale della Asl Lanciano Vasto Chieti. Assumono, quindi, una vocazione locale le unita' operative complesse di Oculistica, Dialisi, Endocrinologia, Geriatria, Servizio trasfusionale, Genetica e Radiognostica, le cui attivita' saranno sensibilmente piu' sviluppate nell'ambito dei Distretti. 'Questa nuova caratterizzazione data ad alcune strutture - sottolinea il direttore generale della Asl, Francesco Zavattaro - rappresenta un'occasione importante per sviluppare una formula assistenziale diversa e sicuramente gradita agli utenti, perche' accorcia le distanze con i servizi e li pone a portata di mano, nel luogo piu' prossimo al domicilio del paziente'. L'atto aziendale fissa a 105 il numero di unita' operative complesse, di cui 64 sanitarie ospedaliere e 41 non ospedaliere, una suddivisione che rispecchia fedelmente il nuovo orientamento e segna una leggera restrizione sul fronte ospedaliero e una crescita su quello territoriale. Si attestano, inoltre, a 93 le unita' operative semplici e a 45 quelle semplici a valenza dipartimentale. Ma la riclassificazione delle attivita' non e' l'unica novita' della Asl, che punta anche all'innovazione organizzativa e alla valorizzazione delle professionalita'. Attivazione delle aree differenziate per intensita' di cura nel Dipartimento medico e in quello chirurgico, rete integrata per la neuropsichiatria infantile, omogeneita' di servizi per mamma e bambino all'interno del percorso nascita, sviluppo del triage avanzato per la selezione dell'urgenza al Pronto Soccorso: sono solo alcuni esempi delle iniziative messe in campo nell'ambito dei progetti, per ognuno dei quali e' stato indicato un responsabile che ogni mese sara' chiamato a riferire sulle azioni intraprese e su eventuali difficolta' di realizzazione.
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