Il Wwf di Chieti chiede che vengano abbandonati definitivamente i progetti di ampliamento e che si cominci a pensare a una delocalizzazione del centro commerciale Megalo', ''costruito sfruttando una legge regionale inapplicabile perche' in contrasto con la normativa europea e nazionale''. Il Wwf, nel ribadire ''un chiaro no alla cementificazione sul fiume Pescara'', ricorda in una nota che ''il progetto cosiddetto Megalo' 3 e' stato licenziato con parere non favorevole dal Comitato regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale mentre il progetto cosiddetto Megalo' 2 ha avuto un parere favorevole con prescrizioni trasformato di fatto in un parere negativo per via del provvedimento emesso dall'autorita' di bacino''.
Inoltre il Wwf evidenzia ''che il supermercato esistente e lo stesso argine sono in una particolarissima condizione per il fatto di essere stati realizzati senza esame da parte del Comitato Via in virtu' di una legge regionale rimasta in vigore soltanto per pochi mesi che consentiva una tale assurda scorciatoia ma che sarebbe stata comunque inapplicabile perche' in contrasto con la normativa europea e nazionale''.
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