"E' chiaro che D'Alfonso vuole modificare lo Statuto della Regione Abruzzo per "sistemare" Camillo D'Alessandro, per ritagliargli un ruolo nell'esecutivo ed affidargli alcune deleghe come Trasporti e Infrastrutture che il Presidente si e' tenuto per se', superando il limite di sei assessori che impone lo Statuto. D'Alessandro verrebbe ad essere a tutti gli effetti il settimo assessore in quanto partecipera' ai lavori della giunta e avra' gli stessi impegni degli altri assessori". Lo dichiara il Consigliere regionale di Forza Italia, Gianni Chiodi, in seguito alla richiesta della maggioranza di modifica dell'articolo 44 dello Statuto e dell'introduzione dell'articolo 46 bis, che istituisce la figura del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta. "Tale figura, puntualizza Chiodi, non e' prevista dalla Costituzione e non ne vedo la necessita' di istituirla in Abruzzo. Camillo D'Alessandro e' gia' un Consigliere regionale e se vorra' essere utile alla comunita' abruzzese potra' farlo anche senza ulteriori incarichi. Il Presidente D'Alfonso ha gia' sei assessori, un direttore generale, un sottosegretario alla presidenza, sei direttori regionali e una ottantina di dirigenti oltre che uno staff di presidenza, stretti collaboratori scelti da lui proprio "per l'ascolto e la vicinanza alla gente abruzzese", quindi - ha concluso il Consigliere regionale Gianni Chiodi - non ha bisogno di creare una poltrona in piu'".
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