''Ho una proposta per le tv nazionali: venite a fare il 'Grande Fratello' all'Aquila, cosi' l'Italia potra' capire cosa sia il dramma del terremoto. E visto che stiamo all'Aquila, suggerisco anche il titolo della trasmissione, la traduzione in dialetto aquilano, ossia 'Ju grande quatrano'''. Cosi' il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente lancia la sua ennesima 'provocazione' nel giorno in cui il Cipe ha sbloccato 545 mln di euro per la ricostruzione privata post scossa del 6 aprile 2009.
''Quei soldi sbloccati oggi dal Cipe - ha proseguito Cialente - sono il risultato delle mie proteste della bandiera tricolore e della fascia da sindaco,e fanno parte di quel famoso 1,2 mld chiesto a suo tempo''. Nella seduta del consiglio comunale di oggi il sindaco e' poi tornato sulle sue dimissioni e sulla nomina a vice sindaco dell'ex capo della Procura diPescara Nicola Trifuoggi. Cialente ha detto che ''Son rimasto perche' me lo ha chiesto la citta', in caso contrario avrei confermato le mie dimissioni. Quanto a Trifuoggi vedo un impatto molto positivo: ci sono molte persone che vogliono parlare con lui - rivela Cialente - ha iniziato a lavorare su una vicenda molto complessa con tante criticita', ma mi sembra chiaro che L'Aquila ha molta fiducia in lui''
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: