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Pubblicato il 30/12/2013 22:10

Cialente "L'Aquila e' stata completamente abbandonata"

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"L'Aquila e' stata completamente abbandonata" e il 2014 non lascia grandi speranze. L'ennesima notte di San Silvestro trascorrera' in una citta' fantasma che "tra qualche anno sara' morta, come Pompei". A tracciare il drastico bilancio di fine anno e' il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente che attacca il governo Letta, dopo la recente assegnazione dei fondi per la ricostruzione della citta' e il trasferimento al sito di Pompei del responsabile dei Beni regionali e paesaggistici d'Abruzzo, Fabrizio Magani. "In questo momento, a fronte dei soldi di cui avremmo bisogno (800 milioni per la ricostruzione privata, 150 milioni ricostruzione pubblica, piu' il cratere) e' stato stanziato solo 1 miliardo e 200mila euro, da spalmare su 6 anni a partire dal 2014 e per tutto il cratere, con solo 300 milioni previsti per il 2014: di questo passo la ricostruzione sara' finita solo nel 2030-2040" spiega Cialente, che si era fatto promotore di un emendamento alla legge di stabilita', per poter sforare al patto di stabilita', bocciato dal ministro Trigilia. Sul fronte della gestione politica della situazione, il sindaco abruzzese punta il dito contro il ministro dei Beni culturali Massimo Bray, "l'uomo che ha finito di distruggere la ricostruzione aquilana", di cui oggi chiede le dimissioni. "Bray ha mandato a Pompei il nostro responsabile dei beni culturali Magani, che stava seguendo proprio in queste settimane alcune delle parti piu' delicate della ricostruzione di tutti i beni culturali, per di piu' retrocedendolo" spiega Cialente. "Pensiamo Magani sia stato rimosso perche' si era schierato su alcune battaglie di grande trasparenza pubblica circa la ricostruzione. E' stato rimosso - secondo il primo cittadino - perche' stava facendo le cose troppo rigorosamente e probabilmente a qualcuno a Roma questo non andava bene" accusa il sindaco, che lamenta inoltre il fatto che "con la designazione di un direttore ad interim tutto a L'Aquila restera' bloccato per almeno sei mesi".

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