''E' ormai evidente che la Regione Abruzzo ha deciso di sopprimere definitivamente l'attivita' dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese, privata del finanziamento integrativo richiesto e, invece, non contemplato in fase di adeguamento del bilancio''. E' quanto lamentano, in una nota congiunta, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e l'assessore alla Cultura, Betty Leone. ''Un atteggiamento del tutto insostenibile - denunciano ancora - che segnera' conseguenze irreparabili per l'ISA. Come se la Regione volesse cancellare un'attivita' straordinaria che ha portato e porta l'Abruzzo a livelli altissimi in Italia come in tutto il Mondo. Un'istituzione che oggi impiega stabilmente 60 dipendenti, oltre a tutti i collaboratori che quotidianamente contribuiscono a dare qualita' e prestigio al nostro territorio''. Per Cialente e Leone ''un attacco mirato contro le eccellenze culturali che hanno fatto dell'Aquila un luogo di cultura ovunque riconosciuto e rispettato''. ''La Regione Abruzzo - ammoniscono - ha il dovere di rivalutare scelte tanto scellerate. E lo deve fare entro l'anno, ovvero subito. Ci auguriamo, pertanto - conclude la nota - che l'integrazione del finanziamento sia immediatamente concessa e che l'ISA continui il suo prezioso cammino''.
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