Un incontro proficuo. Questo il commento dell'assessore regionale Carlo Masci al termine della riunione con i rappresentanti delle Comunita' montane. "Ci siamo confrontati sulla nuova legge regionale, entrata in vigore all'inizio dell'anno, secondo cui i Comuni saranno chiamati a decidere se sopprimere questi enti territoriali locali oppure se trasformali in Unioni dei Comuni montani", ha spiegato Carlo Masci.
"A tal proposito - ha ricordato Masci - e' stato fatto il punto della situazione sulle prossime scadenze che ormai incombono. In particolare, quella del 31 marzo prossimo entro cui la Regione dovra' stabilire i criteri per l'assegnazione dei fondi alle Unioni dei Comuni e quella immediatamente successiva del 30 aprile entro cui i Comuni appartenenti alle Comunita' montane dovranno decidere se sopprimerle oppure se trasformarle in Unione dei Comuni montani". A giudizio dei Comuni e delle Comunita' montane, il termine sembrerebbe troppo ravvicinato rispetto alla decisione della Regione sui criteri per l'assegnazione dei fondi.
"In realta', - ha chiarito l'assessore - non abbiamo alcun problema a fare in modo che i Comuni abbiano piu' tempo per decidere. Una cosa e' certa - ha proseguito - il processo di trasformazione, che portera' i servizi ad essere erogati in forma associata, e' ormai avviato. Tanto e' vero che, ad esempio, il primo gennaio 2014 si partira' con la gestione in forma associata di tutti i servizi e di tutte le finzioni da parte dei singoli Comuni. La Regione, e nello specifico la struttura tecnica del mio assessorato, sta cercando di accompagnare questo percorso in maniera tale da evitare problemi e garantire servizi migliori a costi inferiori".
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