La Confcommercio Pescara interviene sull'esito dei controlli da parte della Polizia Municipale. Secondo l'associazione si è riproposto il problema della carenza di parcheggi in città, evidenziato dalle circa trecento multe comminate e dalla rimozione di oltre venti auto. Secondo il Presidente Ezio Ardizzi: "Da anni che sollecitiamo un piano parcheggi capillare che vada ad individuare delle microaree di sosta all'interno del centro cittadino al servizio di chi vuole venire nella nostra città ed invece puntualmente ci ritroviamo di fronte a caterve di multe ed auto rimosse. Non ne possiamo più. Le trecento multe di ieri sono multe di trecento famiglie che faticosamente gli operatori commerciali, dagli stabilimenti balneari ai commercianti, sono riusciti a far arrivare in città dalle zone interne e che non torneranno più a Pescara. Non vogliamo attaccare i vigili urbani che hanno comminato le multe, ma la Giunta Comunale che con le sue scelte scellerate ha creato le condizioni perché quelle multe fossero effettuate".
"A questo aggiungiamo che anni fa avevamo proposto un grande parcheggio interrato in Piazza I Maggio, che avrebbe risolto gran parte dei problemi suddetti, ma anche quello non è stato minimamente preso in considerazione. Così come la proposta di un grande parcheggio presso il Campo Rampigna e tante altre idee scartate. A tutto ciò si sono aggiunti i lavori in corso, in piena estate, su Pescara Sud e su Pescara Nord che hanno letteralmente scoraggiato tante famiglie che volevano recarsi al mare e che sono state costrette a rinunciare alle nostre spiagge. Potremmo soffermarci su tante altre incredibili mancanze, come l'inopinata chiusura del parcheggio ex Fea di domenica. Quello che ribadiamo è che non si può essere così miopi da non capire che Pescara è una città a vocazione commerciale che ha bisogno di far venire gente e non di respingerla come avvenuto ieri".
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