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Pubblicato il 23/10/2012 18:06

Consiglio regionale, i lavori

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Approvate modifiche al settore sanitario

Il Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha approvato il progetto di legge che modifica alcuni punti della Finanziaria 2012 relativi al settore sanitario. Su indicazione del sub commissario alla sanita' Giuseppe Zuccatelli, infatti, sono state sospese - fino alla fine del regime commissariale - le norme che rifinanziano i contributi ai disabili psicofisici che utilizzano le terapie Doman; la valutazione del personale delle aziende sanitarie; l'introduzione della soglia massima della quota di compartecipazione alle prestazioni; la possibilita' per le strutture sanitarie accreditate di spostare parte del loro budget verso strutture autorizzate della stessa Asl.

L'Assemblea, ha poi approvato una risoluzione per chiedere al Governo di revocare le circolari Inps e Inail sugli sgravi contributivi e fiscali alle imprese del cratere sismico e altre due risoluzioni per il sostegno alla forze dell'ordine, colpite dal taglio dei finanziamenti disposti dal Governo. L'intero Consiglio regionale - afferma il Vice Presidente vicario dell'assembela, Giorgio De Matteis - ha sostenuto e approvato la risoluzione con la quale si impegna il Presidente della Regione a mettere in campo tutte le iniziative politiche, amministrative e legali nei confronti del Governo nazionale, affinche' vengano revocate le circolari dell'INPS e dell'INAIL e fornite a questi Enti chiare disposizioni volte alla 'pedissequa osservanza' del comma 28 art. 33 della legge n. 183 del 12.11.2012, che prevede sgravi fiscali e contributivi per le aziende colpite dal sisma del 2009. E' evidente - rileva ancora De Matteis - che il Governo Monti e il suo Ministro delegato Barca debbano immediatamente porre in essere le misure atte a scongiurare gli effetti prodotti dalle circolari degli Enti previdenziali e dalle improvvide parole del Ministro Fornero. Quindi - conclude il Vice Presidente - Barca batta un colpo e il Sindaco Cialente si adoperi affinche' questo accada". 

"Il comportamento di Inps e Inail e' un comportamento antigiuridico", ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo in Consiglio regionale durante la discussione e la votazione della risoluzione urgente sulla restituzione degli incentivi concessi alle imprese a seguito del terremoto. "La richiesta di Inps e Inail e' fuori dalla logica amministrativa e giuridica - ha ribadito Chiodi - perche' non e' possibile modificare quanto stabilito da una legge dello Stato con una circolare ministeriale, solo perche' l'Unione europea ha palesato, senza alcun atto ufficiale peraltro, la possibilita' di restituzione di contributi ritenendoli 'Aiuti di Stato'. Un comportamento del genere non puo' rimanere sotto silenzio". In ragione di cio', il presidente della Regione ha sollevato la necessita' che "si assumano contatti anche con il presidente del Consiglio Mario Monti per rappresentare a lui la situazione e capire se all'interno del governo siano state fatte valutazioni su questo tema. A me sembra - ha aggiunto Chiodi - che non siano state fatte perche' Inps e Inail, che dipendono dal ministero del Lavoro, si muovono in maniera diversa dal ministero dell'Economia. Da qui l'intervento di Monti che deve fare una sintesi, inducendo i suoi ministri a muoversi in maniera univoca su questo aspetto".

La circolare dell'INPS e dell'INAIL che pretende la piena corresponsione dei contributi da parte dei cittadini del terremoto in Abruzzo e' illegittima per palese contrasto con le disposizioni di legge. Lo afferma il deputato dell'Udc Pierluigi Mantini. Dunque - prosegue - va disapplicata e a nulla valgono gli eventuali e iniziali rilievi comunitari, peraltro infondati perche' la misura non e' un 'aiuto di Stato', e il governo e gli enti previdenziali hanno il dovere di applicare la legge vigente. Il ministro Barca, che e' il riferimento del governo per la ricostruzione in Abruzzo - conclude il parlamentare - intervenga con l'efficacia che gli e' propria per chiarire il problema al presidente Monti evitando tensioni e danni ingiustificati per i cittadini e brutte figure per il Governo"

La seduta e' stata sospesa per consentire l'audizione in Conferenza dei Capigruppo del Sindaco di Chieti Umberto Di Primio e del Presidente della Provincia teatina Enrico Di Giuseppantonio. I lavori del Consiglio riprenderanno a breve con l'esame delle proposte di riordino delle Province. 

 

 

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